“La provincia di Agrigento è ormai di fatto isolata dal resto della Sicilia. Il blocco dei lavori del viadotto Milena sulla statale 189 rappresenta solo la punta dell’iceberg di una situazione infrastrutturale indecente e inaccettabile, che paralizza i collegamenti con Palermo, ma anche con Trapani e Caltanissetta,a cui si aggiunga il blocco della mobilità a causa dei lavori sul Viadotto Re e la chiusura del viadotto Maddalusa”
Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina, che ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere interventi urgenti sulla ricostruzione del viadotto Milena, lungo la strada statale 189 “della Valle del Platani”, e per denunciare l’abbandono strutturale di un intero territorio, dimenticato da anni e privato del diritto alla mobilità.
“Da oltre un decennio – afferma – cittadini, lavoratori e imprese di Agrigento, Palermo e Caltanissetta subiscono gli effetti di una viabilità da terzo mondo: ponti chiusi, carreggiate dissestate, sensi unici alternati e cantieri infiniti. Oggi la SS 189 è in gran parte impraticabile e i lavori al viadotto Milena, fermi al 50%, si sono arenati dopo la rescissione contrattuale con l’impresa affidataria.
Ma le stesse condizioni drammatiche si registrano sulle vie di collegamento verso Trapani e verso Caltanissetta, per le quali ho già presentato ulteriori interrogazioni parlamentari. Il risultato è una provincia spezzata, penalizzata nei trasporti, nel turismo e nell’economia locale. Agrigento non può essere condannata all’isolamento per colpa dell’inerzia e dei ritardi di chi avrebbe dovuto garantire opere, manutenzione e sicurezza. Serve un piano straordinario e simultaneo di interventi su tutte le principali arterie, con tempi certi e risorse adeguate.”
Nell’interrogazione, l’on. Carmina chiede al Ministro di sbloccare immediatamente la situazione del viadotto Milena, di verificare la congruità delle offerte economiche e accelerare la riaggiudicazione dei lavori, oltre a rendere pubblico un cronoprogramma vincolante per il completamento dell’opera e per la manutenzione dei tratti attualmente percorribili.
“Giovedì sarò presente presso la Prefettura di Agrigento per partecipare al tavolo istituzionale sulla viabilità provinciale, dove ribadirà la richiesta di misure immediate per la messa in sicurezza delle strade essenziali e per la rapida conclusione dei lavori interrotti, al fine di restituire ai cittadini “un diritto elementare: quello di poter circolare in sicurezza sul proprio territorio. Non chiediamo miracoli – conclude – ma responsabilità, trasparenza e rispetto per una provincia relegata dalla politica sempre agli ultimi posti”.