In merito alla nota diffusa dall’assessore al Turismo al Comune di Palermo sulle presenze turistiche in città, “evidenziamo ancor una volta che il dato diffuso da Federalberghi si riferisce esclusivamente al mese di agosto, come è stato ampiamente diffuso ieri in una nostra nota, sulla base del previsionale registrato nella prima decade del mese – dice Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo -. Fino a luglio, come abbiamo più volte dichiarato nei precedenti comunicati stampa, il settore ha registrato numeri in crescita rispetto al 2024. Il calo del 10% segnalato riguarda invece il periodo successivo al primo agosto, legato in larga parte a cancellazioni già confermate”.
“È quindi fuorviante – continua la presidente degli albergatori palermitani – confrontare dati su periodi diversi o trarre conclusioni generiche sull’andamento complessivo del settore. La nostra rilevazione fotografa un fenomeno preciso e circoscritto, che tuttavia non va sottovalutato.
Sul fronte sicurezza, inoltre, non possiamo liquidare come ‘episodi isolati’ eventi che, al contrario, negli ultimi mesi si sono verificati con maggiore frequenza e intensità, colpendo direttamente i turisti. Le immagini del turista americano aggredito e ferito gravemente, con la testa spaccata, hanno fatto il giro del mondo, incidendo sull’immagine della città. Il turismo vive anche e soprattutto di reputazione – continua Di Stefano -, non basta dire che Palermo è una città d’arte e cultura, bisogna tutelare chi la visita e garantire un contesto urbano percepito come sicuro. Ignorare o minimizzare il problema significa rischiare di compromettere la fiducia dei viaggiatori e il lavoro di anni per consolidare il brand Palermo”.
“Il nostro interesse è e resta pienamente in linea con la crescita di Palermo come destinazione turistica – conclude la presidente degli albergatori palermitani – Non trascuriamo la fatica e l’impegno che ogni imprenditore mette nel creare un’azienda, assumersi rischi e scommettere su un territorio: è proprio per questo che riteniamo importante segnalare, con precisione e trasparenza, i dati reali e i periodi di riferimento, così da poter intervenire tempestivamente dove necessario”.