Agrigento – Prima serata della compagnia del Teatro Nuovo di Girgenti, capitanato dal produttore e regista Gio’ Di Falco, al teatro della Posta Vecchia.
Una serata per offrire al pubblico presente due rivisitazioni delle novelle di Luigi Pirandello “Lumie di Sicilia” e “Senza Malizia”, quest’ultima per la prima volta in scena in Sicilia.
Nel cast grandi nomi del circuito agrigentino e non come : Giovanni Moscato, Barbara Capucci, Rosamaria Montalbano e Paolo Di Noto!
Due battesimi sul campo: Donatella Giannettino e Valeria Micchichè!
Ma come per Micuccio, che in “Lumie di Sicilia” non è neanche ammesso nel salotto di casa dove si tiene una festa in onore della sua ‘fidanzatina’ Teresina – che non vede da molti anni, durante i quali, però, non ha mai smesso di sacrificarsi per aiutarla negli studi e nella carriera – né il pubblico, né la stessa compagnia teatrale, sono stati “ammessi” nel salotto di quella che fu la città di Pirandello.
Doveva essere qualcosa di più dei due atti unici che si presentavano. E così è stato.
Forse non come credevano il regista e gli attori, ma come lo stesso Pirandello, in “Questa sera si recita a soggetto”, distingueva la fissità della letterature dalla pratica mutevole del palcoscenico.
L’illusione teatrale è stata dissacrata, abbattendo forse per la prima volta davvero la distanza tra spettatore e palcoscenico. Neppure Luigi Pirandello, avrebbe saputo far di meglio.
L’orario d’inizio dello spettacolo, è previsto per le ore 21.00. Alle 20.00, gli ultimi preparativi. Trucco, cambio degli abiti con quelli di scena. Tutto pronto. Se non fosse che la truccatrice, sta lavorando dinanzi la finestra, facendosi luce con telefono cellulare.
Una scena fantasmagorica. La sala, al buio. Il palcoscenico con le luci spente. Persino nei camerini di prova e in sala trucco, si lavora al buio più totale.
Da un ‘Pirandello senza pirandellismi’, come di recente lo avrebbero voluto, si è passati a una città teatro, dove ognuno può far ciò che vuole senza doverne rendere conto a nessuno. Una metafora della distanza tra spettatore e palcoscenico finalmente dissacrata da una realtà, che parrebbe finzione.
Potrebbe essere lo spunto per un’altra grande opera.
Nella cittaduzza, nomignolo tanto caro a Pirandello, da qualche giorno nelle vie interessate, erano stati affissi dei manifestini con i quali si avvisava la cittadinanza che giorno 19 luglio, in alcune ore della mattinata, sarebbe stata sospesa l’erogazione dell’energia elettrica a causa di lavori da effettuare nella rete di distribuzione.
Fin qui, nulla di strano. Salvo il fatto, che per tutta la mattinata, la fornitura di energia elettrica non viene sospesa. Pazienza se qualche ristoratore ha rinunciato ad aprire il locale, in previsione di non poter lavorare…
Il bello, arriva la sera. Quando improvvisamente, viene a mancare l’energia elettrica. Sulle ragioni “pirandelliane” che hanno causato il guasto – se così vogliamo chiamarlo -, non entriamo nel merito…
Gli spettatori, hanno atteso invano che le porte del teatro di aprissero per dare inizio allo spettacolo.
Nonostante la buona volontà del regista, degli attori e di quanti addetti all’organizzazione, non c’è stato nulla da fare. Lo spettacolo non si è potuto tenere.
A nulla è servito che gli attori si fossero anche truccati al buio, né l’aver pensato per un attimo di recitare outdoor, trasformando uno spazio antistante il teatro in palcoscenico.
In ultimo, chiedendo scusa ai tanti spettatori presenti, gli organizzatori hanno dovuto comunicare che lo spettacolo non si sarebbe potuto tenere.
Una vera delusione per il pubblico e per gli attori, che hanno fatto di tutto per andare in scena.
Agrigento, ancora una volta, grazie a qualche inaspettata “”comparsa” che pare abbia provocato il blackout, si conferma la città di Pirandello…
Gian J. Morici
Gentile Direttore,
approfitto di questo bellissimo articolo per ringraziare gli intervenuti e scusarmi per quanto accaduto!Volevamo offrire “gratuitamente” il nostro lavoro alla città. SE la “comparsa” dovesse avere un nome…lo sapremo presto!
Grazie e buon lavoro!
Agrigento da sempre…e di sempre…
Non scoraggiatevi e andate avanti.
In bocca al lupo e spero di vedervi presto.
ci rivedremo giorno 2 a Siculiana! Non Vedo l’ora di vederlo mi è rimasto ‘mpizzu!!
la più bella città dei mortali. cosa volete di più dalla vita? un lucano…