È una verità devastante quella che emerge man mano che il muro di gomma cede. Hanno iniziato a parlare i vertici, anzi, la parte sana di quei Generali e Comandanti che vedono cadere sotto i colpi di un male incurabile centinaia di ragazzi che potrebbero essere loro figli.
“Si muore, generalmente, perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore, spesso, perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.“
Lo diceva Giovanni Falcone, a tanti sta accadendo la stessa cosa. Al coraggio/dovere dei Generali che parlano, si oppone oggi il vero muro di gomma, quello politico.
Tanti Partiti hanno strumentalizzato il problema ai fini elettorali e poi si sono allineati al silenzio che chiede il potere, 175 sentenze di condanna ottenute dall’Avv. Tartaglia, una relazione della IV Commissione d’inchiesta parlamentare che cristallizzava i giudizi dei tribunali, una proposta di legge Scanu che avrebbe quanto meno iniziato ad affrontare il problema, non sono serviti a niente.
Il Parlamento si è fatto offendere, al Parlamento è stato mentito, il Parlamento è stato vilipeso da un Generale che ancora siede allo scranno più alto della Difesa con il suo “compare” a Capo di una Forza Armata.
Un Parlamento inerte ed a volte inetto di fronte ad una verità che si tenta di nascondere da vent’anni ma che ormai è evidente in tutto il suo devastante potere. Il re è nudo! Che cosa vogliamo ancora per reagire?
Ormai è un Parlamento in cui i parlamentari vengono portati fuori a braccia, al limite di un TSO da ricovero immediato.
Intanto i ragazzi muoiono, ma questa volta saranno la gente ed i Generali, quelli degni della nostra Italia, a darci la forza per cambiare le regole, e per davvero.
Il Presidente Osservatorio Militare Il Presidente A.N.V.U.I.
Dott. Domenico Leggiero Vincenzo RICCIO