Palermo – “Si avvia finalmente a soluzione, dopo anni di battaglie condotte all’Assemblea regionale siciliana, grazie anche all’impegno della Quinta commissione legislativa e alle continue sollecitazioni dei sindacati, la vicenda dei lavoratori Asu dei beni culturali”. A dichiararlo è Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati.
“È una vicenda che si sarebbe potuta risolvere molto prima se non vi fossero stati inspiegabili e immotivati ritardi da parte della Sas. Dopo aver già ottenuto l’integrazione oraria, oggi, grazie all’impegno personale del presidente Schifani, si sta per giungere alla stabilizzazione nella partecipata regionale”.
“È stata una battaglia in cui ho sempre creduto fermamente – continua la deputata regionale di Noi Moderati – non solo per restituire dignità e diritti a questi lavoratori, ma anche per garantire una piena efficacia operativa ai servizi essenziali per la nostra Regione nei quali sono impiegati. Adesso vigileremo tutti perché non vi siano ulteriori ritardi e nessuno inventi scuse o adotti comportamenti inaccettabili per ulteriori rinvii.”
“Aggiungo – conclude Marianna Caronia – che la mia azione politica non si esaurisce e che già a partire dalla prossima legge di bilancio regionale mi impegnerò, affinché possa attuarsi una legittima e concreta soluzione che permetta di trasformare l’attuale contratto part-time in full-time degli ex Pip adesso in Sas. Lo dimostra la richiesta di essere audita in commissione Bilancio. L’obiettivo di ogni amministrazione pubblica non deve essere solo quello di porre fine al precariato, ma quello di garantire un contratto a tempo pieno e indeterminato che riconosca dignità lavorativa ad ogni soggetto, oltre a un salario umanamente dignitoso”.