PALERMO, 05/08/2025. “La manovra in Aula non è una variazione di bilancio, ma una minifinanziaria-spot che noi non accettiamo perché non dà le risposte che i siciliani aspettano”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“Anche i temi condivisibili – dice De Luca – sono stati affrontati nel peggiore dei modi possibili, come la norma sulle liste d’attesa, pensata male e realizzata peggio, con l’assurdo stanziamento di 40 milioni fino a dicembre, che probabilmente non si riuscirà a spendere, e solo 10 milioni l’anno per i due anni successivi. Mancano tante norme importanti che il governo poteva inserire nel testo base e che invece ha relegato agli emendamenti aggiuntivi perché non gliene importa nulla, salvo cercare di addebitarne la colpa alle opposizioni. Mi riferisco, ad esempio, alle norme sui disabili o a quelle sui lavoratori dei consorzi di bonifica”.
“I siciliani – conclude De Luca – che non arrivano a fine mese e non riescono nemmeno a curarsi, anche perché è stato loro tolto il reddito di cittadinanza dal governo Meloni, si aspettano ben altro. Questa manovra, che non uscirà dall’Aula, segnerà la definitiva crisi del governo. Perché questo governo è già in crisi”.