Palermo, 15 maggio 2025 – Nel corso dell’Assemblea Regionale della FLC CGIL Sicilia, svoltasi oggi a Palermo, il Segretario Generale Adriano Rizza ha lanciato un appello accorato, a tutte le lavoratrici e ai lavoratori del mondo della conoscenza, alla partecipazione al referendum popolare dell’8 e 9 giugno prossimi, sottolineando come il voto rappresenti un’occasione cruciale per tutelare i diritti dei lavoratori e contrastare il preoccupante fenomeno del precariato e dello spopolamento delle aree interne, particolarmente presente nella nostra regione.
“Si tratta di temi interconnessi – ha spiegato Rizza –. La precarietà del lavoro e la carenza di servizi pubblici di qualità accelerano lo spopolamento, con gravi ricadute sul sistema d’istruzione della Sicilia: sempre più scuole chiudono sia per mancanza di alunni che per scelte politiche del governo nazionale e regionale, privando intere comunità di un presidio fondamentale di civiltà”.
“La Sicilia è tra le Regioni più colpite dal precariato e dallo spopolamento – ha proseguito il Segretario –. Senza scuole e senza lavoro dignitoso, i giovani sono costretti a emigrare. Questo referendum è uno strumento per invertire la rotta: chiediamo politiche che fermino l’emorragia demografica e garantiscano il diritto a studiare e lavorare nel proprio territorio”.
“Non possiamo restare a guardare mentre interi paesi si svuotano – ha concluso Rizza –. L’8 e 9 giugno, votare sarà un atto di responsabilità verso le nuove generazioni e i territori più fragili. La partecipazione non è solo un diritto, ma anche un dovere, ed è attraverso di essa che si costruisce una società più giusta, solidale e consapevole”.