“Autostrada A20 inadeguata? Sì’, no, forse? I siciliani, specie quelli che percorrono la Messina-Palermo frequentemente, non possono vivere con questi dubbi, vogliono sapere se hanno una spada di Damocle che gli pende sulla testa, oppure se possono viaggiare sicuri. Non dimentichiamolo, siamo nella terra del ponte Morandi e del viadotto Himera, le persone lo hanno ben presente. Per questo, sulle polemiche di questi giorni, con denunce, vere o presunte, annunciate revoche di incarichi e successive precisazioni, vogliamo che si faccia grandissima chiarezza. Noi faremo la nostra parte: ho chiesto l’audizione all’Ars del direttore generale e del cda del Cas, oltre ad aver presentato un’interrogazione urgente sulla vicenda”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
Prima – dice Antonio De Luca – le dichiarazioni del direttore generali del Cas, Franco Fazio riportate dalla stampa sull’inadeguatezza dell’autostrada A20 Messina-Palermo a far fronte alla mole di traffico di mezzi pesanti in occasione dell’apertura dei cantieri del ponte, poi il fulmineo annuncio di Schifani dell’avvio, da parte del Cas, delle procedure di revoca dell’incarico a Fazio e successivamente le precisazioni del direttore generale del Consorzio che asserisce che le proprie dichiarazioni sono state travisate. Dove sta la verità? Era vera la denuncia o sono vere le precisazioni? Di certo c’è che sulla vicenda c’è ora tanta confusione e che più volte, personalmente, ho denunciato le gravissime condizioni in cui versano le tratte autostradali che collegano Messina con Catania e, soprattutto, con Palermo. Un’altra cosa è fuori di dubbio: la sicurezza dei siciliani viene nettamente prima dell’inutile ponte che sta sottraendo preziosissime risorse economiche alla Sicilia solo per far contenti la Lega e Salvini”