O.V. é disperato per la situazione dei suoi due figli minori sottratti dalla madre ed espatriati in Romania (l’ha appreso da una telefonata) nonostante il divieto all’espatrio, esplicitamente scritto dal Tribunale dei minorenni di Trieste.
L’Autorità Centrale Minorile attivata da O.V. in base alla Convenzione dell’Aia del 1980 per il loro rientro, risponde con la lettera allegata e suggerisce che sia il servizio sociale affidatario, ma il servizio sociale in realtà è incaricato di un affido per mero sostegno e controllo.
O.V. non ha soldi per poter incaricare un legale in Romania e si chiede angosciato cosa può fare per rivedere i suoi figli in Italia?
Roma 15 marzo 2024
Roberta Sibaud vice presidente associazione Donne per la Sicurezza di Fiumicino (Roma)
Aurelia Passaseo presidente associazione CIATDM di Pordenone