Con l’auspicio, sottolineato nella sua “lectio magistralis, che il Mediterraneo diventi un mare di pace anziché un cimitero di migranti, il cardinale Gualtiero Bassetti, ex presidente della Conferenza episcopale italkiana, ha ritirato sabato sera il premio internazionale Empedocle per le scienze umane in memoria di Paolo Borsellino, assegnatogli dall’Accademia di studi mediterranei di Agrigento.
La cerimonia si è svolta nella sala Zeus del Museo archeologico regionale “Griffo” della città dei templi a conclusione di una “due giorni” che ha fatto registrare anche la collocazione di nuove stele ed alberi nel Giardino dei Giusti della Valle dei templi.
I lavori della premiazione sono stati introdotti dal presidente dell’Accademia mons. Enrico Dal Covolo, quindi hanno portato il loro saluto il presidente del Comitato scientifico dell’Accademia don Carmelo Mezzasalma, la presidente onoraria prof. Assunta Gallo Afflitto ed il sindaco del capoluogo agrigentino dott. Franco Micciché.
Ad essere premiata per prima l’ambasciatrice del Regno del Marocco in Vaticano dott. Raijae Naji la quale ha avuto parole di sentito ringraziamento per il riconoscimento assetgnatole. Quindi è stata la volta del cardinal Bassetti, del console onorario d’Italia in Armenia dott. Antonio Montalto e della prof. Milena Santerini, ordinario di pedagogia generale all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano.
A conclusione della serata il recital “Empedocle. Poema narrativo” di Mirella Muia, interpretato dall’attore Gaetano Aronica accompagnato al pianoforte dal maestro Marco Palmisano. L’incontro è stato presentato dal giornalista Rai Carmelo Lazzaro.
Venerdì mattina a Giardino dei Giusti della Valle dei templi, come detto, sono stati messi a dimora alberi e sistemate le stele a ricordo di papa Paolo VI, dello storico e diplomatico italiano Giacomo Gorrini, del capo ufficio anagrafe del Comune di Varese Calogero Marrone, a tutti i martiri del XX e XXI secolo ed ai martiri dell’eccidio di Cefalonia ed al commissario della polizia di stato assassinato dalla mafia Beppe Montana.