Gaza – Crosetto, ministro della Difesa, a 24 Mattino su Radio 24: 4 ore di tregua umanitaria sono punto importante
“Un punto importante, che diventa un primo picchetto piantato sulla parete rocciosa difficile che dovremo affrontare : coniugare l’intervento israeliano con il diritto internazionale che anche in guerra pone delle regole: evitare che ci sino vittime civili e rispettare regole di umanità”.
Non c’è rischio reale per Unifil
”Se ci fosse un rischio reale e immediato l’Onu avrebbe deciso di ritirarlo. Il fatto che l’Onu non abbia deciso di farlo rivela che non c’è pericolo percepito per Unifil. D’altra parte Unifil non viene percepita come nemica, ma come una forza di dialogo e questo ruolo le assicura una neutralità che dà sicurezza”.
Ospedale da campo anche a Gaza se ci sarà ok
L’Italia sta pensando di realizzare un ospedale da campo vicino a Gaza o se arriverà il via libera anche dentro la Striscia. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto a 24 Mattino su Radio 24. “Lo Stato maggiore della difesa sta studiando su mio input per un ospedale su terra, un ospedale da campo .Ed io vorrei che diventasse un ospedale internazionale” ha detto il ministro spiegando di aver invitato gli altri Paesi a collaborare. “L’idea è di metterlo vicino il più possibile a Gaza. Se ci sarà l’ok anche dentro la Striscia. Ad oggi non ci sono pregiudizali verso un ospedale italiano” ha aggiunto Crosetto.
Registi dietro le manifestazioni di antisemitismo
La recrudescenza dell’ antisemitismo “in Italia è meno forte. L’antisemitismo esiste ed è presente nella società anche se in misura assolutamente minoritaria. Ma sta emergendo che queste manifestazioni non siano del tutto spontanee e che alcune abbiano dei registi. La guerra ibrida si combatte con le fake news, la disinformazione e in molti modi. Pare che ad esempio alcune manifestazioni in Francia non siano state spinte dal razzismo di alcuni gruppi”.
Ucraina ferita per l’Europa, nulla è cambiato
La guerra in Ucraina “rimane un problema aperto, una ferita per l’Europa, anche per le conseguenze che ha. Ogni giorno vengono sparati migliaia di proiettili e centinaia di bombe e nulla è cambiato dal primo giorno”. Lo ha detto a 24 Mattino su Radio 24 il ministro della Difesa Guido Crosetto.