I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 60enne, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata.
Ieri notte alle ore 00.45 un individuo con il volto travisato da una mascherina e da un maglioncino adoperato a mo di cappuccio e armato di pistola ha perpetrato una rapina in danno di un Bar di Gallicano. Immediatamente dopo è scattato l’allarme al 112 e la centrale operativa della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana ha inviato sul posto due pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Borgo a Mozzano, i cui militari hanno raccolto i primi elementi utili per poter indirizzare le ricerche del malvivente dileguatosi. Successivamente sono intervenuti anche il Nucleo Operativo e la Stazione di Gallicano competente per territorio, i cui operanti hanno analizzato tutte le informazioni raccolte in prima battuta, acclarando che il rapinatore verso le ore 00.45 era entrato nell’esercizio pubblico in prossimità dell’ora di chiusura, imbattendosi nei dipendenti intenti nei lavori dietro il bancone e nella sorella del titolare alla quale ha intimato con fare deciso di consegnare i soldi. Di seguito il rapinatore in modo concitato ha reiterato più volte le minacce puntando l’arma al volto della donna intimandole insistentemente di consegnare i soldi, esplodendo nella circostanza, presumibilmente in modo accidentale, un colpo verosimilmente a salve poiché non è stato rinvenuto alcun bossolo tantomeno un foro nella mobilia e nel pavimento del locale che potesse essere causato da un’ogiva. A seguito dell’occorso la vittima ha consegnato subito l’incasso della serata ammontante a circa 1.000 € in contanti. Dopo aver prelevato i soldi il rapinatore si è dileguato facendo perdere le proprie tracce.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sulla scena della rapina hanno eseguito un accurato sopralluogo ed escusso in maniera approfondita tutti i testimoni ricavando informazioni preziose.
In sostanza è stato appurato che il soggetto fosse un plausibile cliente abituale del bar il quale è solito accompagnarsi a soggetti noti alle forze di polizia. Ulteriori approfondimenti, avvalorati dal riscontro delle immagini degli impianti di video sorveglianza esistenti nella zona del bar, hanno consentito di giungere all’identificazione dell’autore del reato. Pertanto gli operanti, poco più tardi, hanno rintracciato la persona individuata presso la sua abitazione all’interno della quale, a seguito di una perquisizione, sono stati rinvenuti gli indumenti indossati nel corso dell’evento criminoso e la pistola scacciacani priva di tappo rosso. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Infine, fino al primo pomeriggio di ieri, sono stati svolti ultronei accertamenti tesi a completare il quadro probatorio sino a quel momento raccolto e a trovare il denaro asportato. In conclusione, essendo stati acquisiti diversi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza, la persona è stata tratta in arresto e, al termine delle formalità di legge, è stato associato alla Casa Circondariale di Lucca a disposizione del P.M. di turno.