Scuola e giustizia, il Governo alle prese con il vizietto dei proconsoli regionali e i giochi sott’acqua di Pd e Cinque Stelle
Siamo davanti a una grande battaglia tra riformisti che hanno interesse a cambiare perché conoscono la situazione del Paese e lo fanno passo passo con un provvedimento alla volta e conservatori che sanno invece solo ripetere che non cambia niente e si muovono nello scenario di prima ignorando che quello scenario non esiste più e galleggiare nemmeno è possibile
di Roberto Napoletano, Direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia
Questo Paese ha un problema gigantesco. Ogni giorno dell’anno deve fare i conti con venti capi di stato ombra che non danno mai conto di quello che si impegnano a fare con i soldi degli altri e che puntualmente non fanno. Ogni giorno dell’anno questo Paese deve anche fare i conti con gli stessi capi di stato ombra che chiedono, pretendono, domandano, suggeriscono, intimano a tutti e su tutto spesso in contrasto tra di loro e su tutto la regola comune è che loro, i Presidenti delle Regioni, hanno il merito di tutto quello che funziona mentre lo Stato vero italiano, che è uno e non si identifica con la somma delle sue venti imitazioni, e il governo della Repubblica hanno ovviamente la colpa di tutto ciò che non funziona.
Per leggere la versione integrale dell’editoriale del direttore Roberto Napoletano clicca qui: