ROMA – L’aumento dei casi in seguito alla variante Delta potrebbe riportare alcune regioni in zona gialla con Abruzzo, Campania, Marche e Sicilia che rischiano. «Al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune regioni in zona gialla. A oggi non c’è questo rischio, ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane». A dichiararlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di Radio24. La “retrocessione” dall’attuale zona bianca a quella gialla, però, stando all’ultimo Decreto con le misure valide dal 1° luglio scorso, spiega agipronews, non porterà alla chiusura di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò che potranno rimanere aperte seguendo i protocolli già stabiliti. Questi ultimi, infatti, prevedono la riorganizzazione degli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti mentre il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani, così come i clienti.
Necessario, inoltre, garantire la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni. Infine le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate non possono essere usate.