Passano gli anni, oltre venti, 4 Commissioni Parlamentari, 3 commissioni tecnico/scientifiche, ma gli unici atti prodotti, sono le sentenze della Magistratura ottenute dall’Avvocato Angelo Fiore Tartaglia dell’Osservatorio Militare. Sono centinaia le sentenze, una invece la Proposta di Legge nata dalla Commissione d’inchiesta Scanu, condivisa dai 3/4 del parlamento che giace da anni sui tavoli delle Commissioni di competenza e non riesce ad arrivare in Parlamento.
Intanto il Ministero Difesa paga (con i soldi dei contribuenti) le colpe individuate dalla Magistratura durante le dure battaglie condotte nei tribunali d’Italia (e non solo) dall’Avv. Tartaglia.
Impassibili, decisi e scevri da ogni condizionamento, in segno di sfida alla giustizia ed a tutto il sistema politico, l’Ufficiale che ha avuto l’ardire di mentire in Commissione Parlamentare d’inchiesta per “coprire” qualcuno, viene messo a capo di una Forza Armata.
Oggi viviamo il paradosso di avere delle sentenze di condanna al Ministero della Difesa, ed un Parlamento che ignora una legge e tace rispetto alla carriera di chi, innanzi ad esso, ha mentito.
Nulla centra la drammatica pandemia che stiamo vivendo ma la famosa “foglia di fico” dietro la quale nascondere i problemi esiste anche per il Ministero della Difesa.
La colpa non è del Ministero o di chi nasconde, la colpa è di chi consente tutto questo, di quello struzzo chiamato politica che nel tempo è divenuta “mestiere e privilegi” per pochi.
Le battaglia dell’Avv. tartaglia e dell’Osservatorio Militare non sono rimaste però indifferenti all’estero e la Serbia, proprio sull’esperienza di Tartaglia e della documentazione raccolta dall’Osservatorio in tutti questi anni, ha deciso di avviare un’azione legale ai fini di ottenere giustizia anche per le migliaia di civili che in questi anni si sono ammalati.
La battaglia continua nonostante la sordità del Governo, nonostante la poca autorevolezza di una politica ormai al servizio dei poteri e non delle Istituzioni.