“I contagi da Covid-19 non conoscono battuta d’arresto e adesso a preoccupare in provincia di Agrigento e’ la disponibilità’ di posti letto. Saturi tutti i posti letto nella Medicina del nosocomio Giovanni Paolo II di Sciacca che conferma la crescente richiesta di ospedalizzazione che sta caratterizzando gli ultimi giorni. Una Situazione drammatica ,Un disastro annunciato “.
A lanciare l’allarme e’ il deputato regionale l’On. Carmelo Pullara Vice presidente Commissione Sanita’ all’Ars.
“La media dei contagi-dichiara Pullara- e’ in costante rialzo ma soprattutto sono aumentati i ricoveri. Non ci sono posti letto liberi considerando pazienti covid e pazienti con altre patologie.I posti letto nel reparti di medicina dell’ospedale di Sciacca -dichiara Pullara-si riempie di malati covid e l’ospedale e’ al collasso.
Non si riescono piu’ a ricoverare i pazienti che arrivano in ospedale. I contagiati quotidiani superano il numero dei guariti. Nella giornata di ieri in provincia di Agrigento si sono registrati 59 nuovi casi e 4 ricoveri, dato che ha portato a ben 39 i pazienti ospedalizzati. In 35 risultano essere in degenza ordinaria , sub-intensiva e in terapia intensiva, altrettanti pazienti-sottolinea Pullara- sono ospitati allo Sciacca hotel covid. Dei 35 in degenza ben 24 si trovano ricoverati nell’ospedale di Agrigento, 10 al nosocomio di Sciacca dove e’ ormai emergenza posti letto. Ogni giorno che passa con i numeri in crescita per covid-19 negli ospedali i posti letto sono ormai occupati al 100%. Un disastro annunciato . Cosa ancor più grave L’Hospital Covid di Ribera non è ancora partito. Mi chiedo ma tutti i pazienti Covid dove vengono ricoverati? E l’hospital Covid di Ribera sarà pronto quando la pandemia non ci sarà più? Da mesi denuncio ciò che accade all’ASP di Agrigento – conclude Pullara- non voglio pensare che l’Assessore Razza ed il Presidente Musumeci continuino a mantenere questo stato di cose che ormai è sotto gli occhi di tutti e per diverse e gravi questioni, aggravate dagli annunci del Commissario che trasmettono notizie sempre poi disattese.