ROMA – «Il gioco illegale, anche e soprattutto in questo periodo di pandemia, sta prendendo spazio e conquistando territori, come in un risiko del malaffare. Le operazioni come “Doppio Gioco”, condotta questa mattina dalla Gdf di Catania, vanno nella direzione giusta, che è quella di estirpare il crimine da qualunque forma di gestione del gaming. Le richiesta alla politica di una rapida riapertura delle sale giochi – chiuse dal 25 ottobre per il lockdown – è basata proprio sulla necessità stringente di mantenere in vita il network legale, mai come in questo momento presidio di legalità dello Stato sul territorio». È quanto dichiara ad Agipronews Massimiliano Pucci, presidente di As.Tro, l’associazione degli operatori del gioco lecito che ha da tempo avviato una sezione dedicata a scommesse e gioco online.
Commenti Facebook