Il governo Regionale siciliano ha fatto un “passo laterale” sulla questione del rimborso degli arretrati contrattuali da parte dei forestali in quanto attende di esaminare all’Ars la sospensione dell’iter. Una platea di persone che si è vista sbattere con le spalle al muro nel tornare indietro un aumento contrattuale percepito e bocciato dalla sentenza della Cassazione in quanto non “spettante” ai lavoratori.
Una sentenza della scorsa primavera, infatti, impone loro la restituzione di una cifra compresa fra 500 e duemila euro per l’aumento ricevuto il 14 maggio 2009, quando a ridosso delle elezioni europee la giunta guidata allora da Raffaele Lombardo concesse scatti d’anzianità per 30 milioni di euro complessivi. “Una situazione paradossale e puerile nello stesso tempo, – dice Antonio David di ForestaliNews – e da qui ora, la Giunta Musumeci approva una legge per bloccare la restituzione dei soldi concessi indebitamente , ma ancora non è completamente deciso, in quanto si attende la decisione finale. Dunque stop a domande e domandine sottoscritte dai sindacati ai lavoratori e situazione che potrebbe chiudersi presto, nonostante è una situazione che nemmeno doveva nascere….. Occhio però a questa sospensione che non implica il ripensarci più in là o proporla sotto altra forma sempre a discapito di quella categoria che gira e rigira la prende sempre…
La giunta regionale ha approvato dunque il disegno di legge proposto dagli assessori regionali al Territorio e all’Agricoltura Toto Cordaro ed Edy Bandiera per sospendere una vicenda assurda e inconcepibile ma la legge, però, deve comunque superare il vaglio dell’Assemblea regionale: fino ad allora la procedura di restituzione sarà ancora tecnicamente in vigore.