Per le elezioni regionali, Matteo Salvini ha mandato in Calabria un commissario venuto da un paesello del bergamasco, tale Cristian Invenizzi. Espressione di arroganza politica e di mancanza di ogni regola di riflessione e di prudenza, sta lavorando per portare alla debacle il consenso della Lega in Calabria. Puo’ essere descritto e pronosticato con i versi del Belli: “Di ch’er governo, è ‘na ruzzica che curre curre, fin che trova un sasso”. Il sasso se lo è gettato tra i piedi da sé, nella composizione delle liste per il rinnovo del consiglio regionale della Calabria. Ha estromesso i giovani, i militanti e gli amministratori della Lega per inserire i trasformisti provenienti da altre formazioni politiche . Il Gattopardo travestito da Invernizzi detto “Gattoperdo” diceva “cambiare tutto per non cambiare niente”, anche se bisogna chiarire il Gattopardo è il Gattopardo, Cristian Invernizzi rimane Cristian Invernizzi un modesto politico proveniente da un paesello bergamasco. Gli amministratori, militanti e simpatizzanti hanno aderito e sostenuto la Lega, che pure nel passato aveva avuto parole dure sul Sud e sulla Calabria. Questi amministratori credono in un progetto di rinnovamento che ha in cantiere il nostro paese e la Calabria può, anzi deve esserne parte attiva e protagonista . Si lamenta una gestione unilaterale da parte del commissario Invernizzi insieme ad un cerchio magico, che rende impossibile ed ostacola la crescita del progetto politico fortemente voluto da Matteo Salvini e di una assoluta assenza e forma di dibattito interno. La fronda interna della Lega calabrese, ribadisce di non riconoscersi nell’attuale gestione del partito in Calabria del commissario Invernizzi e sui metodi adottati, senza alcun confronto, con gli amministratori calabresi . Non siamo una colonia del Nord, il destino dei calabresi lo decidono i calabresi. Anche Michele Gullace ex commissario provinciale di Reggio Calabria,con un gruppo di 250 iscritti ha aderito al documento di sfiducia a Cristian Invernizzi che sale cosi a quota 450 . I 450 tra cui simpatizzanti, militanti e amministratori che hanno aderito e sostenuto la Lega,fino a quando non verrà revocata la nomina a Cristian Invernizzi, diserteranno la riunione con Matteo Salvini in Calabria. Lo dichiara il Presidente dell’Associazione Legalità Democratica Avv. Maximiliano Granata.