Siracusa, 28 novembre 2019 – Un provvedimento nella prossima legge di bilancio che trasformi il contratto dei lavoratori ex co.co.co della scuola da part time a full time. È questa la richiesta avanzata dalla Flc Cgil Sicilia alla deputazione nazionale siciliana durante l’incontro tenutosi ieri a Siracusa.
“Bisogna sanare quest’ingiustizia”, dichiara Paolo Italia, componente della struttura regionale della Flc Cgil. “Questi lavoratori – spiega Italia – sono passati da un dramma, quello della precarietà, a un altro, ovvero quello dell’indigenza. La stabilizzazione dei loro rapporti di lavoro con un contratto part time, infatti, li ha costretti a percepire uno stipendio poco superiore ai 600 euro”.
“Abbiamo chiesto più volte alla politica – precisa il segretario della Flc Cgil Sicilia Adriano Rizza – di trovare una soluzione per questi lavoratori oramai facenti parte del persona ATA a pieno titolo. Svolgono un lavoro di grande responsabilità nell’interesse di tutta la comunità educante. La situazione non è più procrastinabile e si può sanare solo con una operazione economica assolutamente fattibile, che preveda l’incremento di posti ATA in organico. Sappiamo benissimo quanto le scuole siano carenti considerato il costante aumento del carico di lavoro che viene riversato nelle segretarie”.