Da una richiesta d’accesso agli atti del deputato regionale messinese emerge che l’assessorato regionale non avrebbe ancora avviato alcuna procedura per la deroga. De Luca: “Delle due l’una, o Razza non ha detto la verità o non ha dato la giusta spinta al suo dipartimento”.
Palermo 28 novembre 2019 – “Il mantenimento del punto nascita dell’ospedale di Militello potrebbe diventare un bluff. Avevamo strappato all’assessore Razza l’impegno con i cittadini del comprensorio di Sant’Agata di Militello di mantenere operativo il punto nascita ma a quanto pare all’assessorato regionale alla salute non si è mossa una foglia. Non capisco a questo punto a che gioco stia giocando l’assessore Razza”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Antonio De Luca che dopo aver effettuato un accesso agli atti agli uffici regionali dell’assessorato alla Sanità, si è visto rispondere dal Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica dell’assessorato alla Salute che la richiesta di deroga per il mantenimento, ‘non è stata ancora formulata’. “Le cose sono due – sottolinea Antonio De Luca – o l’assessore Razza mente palesemente oppure i tempi che detta ai suoi dipartimenti sono quelli della politica tradizionale, dove la lentezza la fa da padrona. Dalle nostre parti – insiste De Luca – non c’è tempo da perdere. Il punto nascita del presidio ospedaliero di Sant’Agata di Militello non solo non deve chiudere, ma deve essere potenziato. L’assessore Razza dica chiaramente che intenzioni ha la Regione” conclude il deputato. Rincara la dose la deputata orlandina Antonella Papiro “non siamo abituati alle dichiarazioni di facciata per poi disattendere gli impegni presi con i cittadini. Il punto nascite di Sant’Agata Militello raccoglie tutto il bacino nebroideo, ed è inutile ricordare i disagi che deriveranno dalla sua chiusura. Gli accordi si rispettano: è una questione di credibilità! L’Assessore Razza si adoperi alla finalità di far fede agli impegni presi”.
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