Palermo, 30/10/2019: “Oggi è passato a Sala d’Ercole il disegno di legge per la costituzione della consulta giovanile regionale. Stimolati da Forza Italia Giovani, abbiamo presentato un subemendamento accolto favorevolmente, che fissa il tetto d’età con il quale è stata mantenuta l’età di ingresso – sedici anni – e vincolata quella di uscita – ventotto anni – non prevista nel testo originario del ddl”. A riferirlo è il Capogruppo di Forza Italia all’Ars, on. Tommaso Calderone, a seguito di una costruttiva interlocuzione con i giovani del partito, culminata con la presentazione di un subemendamento incluso nel testo approvato oggi a Sala D’Ercole, il quale sancisce la costituzione della Consulta giovanile regionale.
Soddisfazione anche dal Vice coordinatore di Forza Italia Giovani a Palermo, Giovanni Tarantino: “Finalmente si legittima la Consulta regionale, nella considerazione che in precedenza ci sono stati degli abusi. Ringrazio i promotori del ddl che oggi è legge, l’on. Giuseppe Milazzo – primo firmatario – e l’on. Stefano Pellegrino. Siamo favorevoli non solo alla gratuità della partecipazione giovanile all’interno della Consulta – come proposto da Fratelli d’Italia con un proprio emendamento – ma abbiamo fortemente voluto inserire un subemendamento grazie al quale non è previsto nessun rimborso spese. D’altronde, la politica non si fa per guardare al proprio interesse economico, bensì per offrire alla collettività un servizio, con dedizione e impegno”.