Grazie all’azione della Procura della Repubblica di Agrigento, le demolizioni degli immobili abusivi sono iniziate anche a Lampedusa. Grave l’assenza del vertice dell’amministrazione comunale.
Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
“In queste ore sono iniziate le prime demolizioni di immobili abusivi a Lampedusa grazie all’azione della Procura della Repubblica di Agrigento e del Procuratore Dott. Luigi Patronaggio. Si ripristinano stato di diritto e integrità ambientale su un’isola di grande valore paesaggistico e naturalistico, vincolata dall’Unione Europea come Zona Speciale di Conservazione.
L’abusivismo edilizio è una delle principali cause di consumo del suolo e di minaccia alla biodiversità e ricordiamo che in base all’ultimo censimento della Regione, Lampedusa è al quarto posto tra i comuni della provincia di Agrigento per numero di abusi e mc di abuso edificato per abitante: dal 2009 al 2017 sono stati registrati 174 abusi (uno ogni 18 giorni), oltre 41.000 mc di costruito abusivo e oltre 6 mc per abitante.
Grave l’assenza del vertice dell’amministrazione comunale sui luoghi, accanto alle Istituzioni dello Stato che hanno promosso questa azione. Noi abbiamo invece ritenuto doveroso essere li stamattina”.