
Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, a Radio 24: “Con misure straordinarie e costanti, questi fatti non sarebbero successi. A Napoli bisogna passare ad una strategia di attacco”
«A Napoli è necessario passare ad una strategia di attacco contro la camorra: Napoli ha bisogno di misure straordinarie. Se gli investimenti fossero adeguati, questi fatti non si verificherebbero». Vibra di preoccupazione e di allarme la voce nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, mentre commenta a Radio 24 i fatti di Napoli, il susseguirsi di agguati, anche tra la folla. (Venerdì pomeriggio l’ultimo, in piazza Nazionale, quando anche una bimba di 4 anni è rimasta ferita e lotta tra la vita e la morte, ndr). «Sono cose che in uno Stato di diritto non possono succedere, lo Stato deve riappropriarsi del controllo del territorio», scandisce l’alto magistrato, napoletano, e per anni impegnato nella lotta soprattutto contro la ferocia del clan dei casalesi, a Radio 24. Parole dirette a Roma, a Palazzo Chigi e al Ministro dell’interno, Matteo Salvini, oggi in visita proprio in Campania.