Otto esplosioni durante la messa di Pasqua a Colombo, capitale dello Sri Lanka, Negombo e Batticaloa. Il target: alberghi di lusso e tre chiese affollate di fedeli. Il paese è principalmente buddista e conta due minoranze: quella cristiana e quella musulmana. Sarebbero due i kamikaze e la polizia ha arrestato 13 persone. Oltre 200 morti e 450 feriti.
Difficile capire chi sono i terroristi. Le conflittualità religiose sono numerose nel paese. Se dovesse trattarsi di un attacco islamista ciò significherebbe una grave tensione fra minoranze ma tutto è possibile. Apparentemente il Governo era stato avvertito della possibilità di attacchi. C’è chi comincia a nominare l’Isis ma per il momento si può soltanto dire che si tratta della stessa tattica.
Le festività pasquali sono da qualche anno ad alto rischio attentato ma sulla strage di quest’anno non si possono che attendere le rivelazioni del governo srilankese.