I dati emersi dall’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità «ci confermano che le azioni di contrasto al gioco patologico già poste in essere dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli vanno nella giusta direzione, ma siamo solo all’inizio». Lo ha detto Roberto Fanelli, direttore per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso del convegno “Il gioco d’azzardo in Italia”, in corso all’Istituto Superiore di Sanità. Con questa ricerca, «abbiamo cercato di acquisire – per la prima volta – dei dati completi e affidabili su un fenomeno che riguarda diversi aspetti (sanitario, economico e sociale)», coordinandoci «in maniera efficace per affrontare una problematica dal forte impatto mediatico», ha spiegato. L’obiettivo, riporta Agipronews, era «mettere a disposizione del decisore politico e degli operatori dei dati utili a prendere delle decisioni di carattere normativo ed amministrativo. Stiamo già lavorando ad altre misure per rendere più sicuri e di qualità i prodotti di gioco – con l’introduzione della tessera sanitaria, per cui servirà adeguare i software e gli apparecchi – al fine di limitare i fenomeni di problematicità legati al gioco patologico. L’occasione più appropriata è sicuramente il decreto Dignità che promuove il riordino normativo del settore del gioco», ha continuato. In futuro, «vogliamo aumentare l’intervallo tra le partite e prevedere un blocco automatico degli apparecchi. Inoltre puntiamo a un forte contrasto all’illegalità e, in particolare, dobbiamo incrementare il contrasto al gioco minorile, con l’aiuto delle forze di polizia», ha spiegato. «I punti vendita dovrebbero avere delle caratteristiche comuni, prevedendo controllo all’ingresso e formazione degli operatori. Ridurre il numero dei punti vendita è una scelta giusta, perché facilita i controlli».
RICERCA ISS, FANELLI (ADM): “IN 18 MILA SI SONO ISCRITTI AL REGISTRO DELLE AUTOESCLUSIONI ON LINE, ORA PUNTIAMO AD ESTENDERLO ANCHE AL GIOCO FISICO”
ROMA – I risultati della ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità «saranno ulteriormente approfonditi e analizzati, ma già ci indicano che dobbiamo proseguire su un percorso, avviato recentemente, che ha già ottenuto qualche risultato: abbiamo ridotto il numero degli apparecchi, abbiamo modificato le regole tecniche delle VLT (inserendo degli elementi di maggior sicurezza). Inoltre, per il gioco online abbiamo introdotto il registro unico delle autoesclusioni: 18mila persone si sono già iscritte e cercheremo di estendere il registro di autoesclusione anche al gioco fisico» . Lo ha detto – riporta Agipronews – Roberto Fanelli, direttore per i giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso del convegno “Il gioco d’azzardo in Italia”, in corso all’Istituto Superiore di Sanità.