“La Sicilia esprime un enorme potenziale in termini di biodiversità, risorse enogastronomiche e ricchezze paesaggistiche : è dalla naturale vocazione del territorio all’agricoltura che occorre ripartire per riprogrammare lo sviluppo dell’economia”: lo ha affermato la deputata nazionale di Fratelli d’Italia Carolina Varchi partecipando alla Fiera Agricola tenutasi a Contessa Entellina in provincia di Palermo.
Un appuntamento importante – la manifestazione ha celebrato il settantesimo anniversario – nell’ambito del quale l’esponente di FDI ha ribadito l’attenzione al confronto con gli amministratori locali e a segmenti dell’economia quale il comparto agroalimentare, sempre più connesso al turismo relazionale e alla ricettività.
“In Sicilia la cosiddetta cultura di prodotto è ancora poco diffusa – spiega Varchi – e pertanto occorre incentivarla intensificando il dialogo tra soggetti pubblici e privati e la promozione di un marketing territoriale che punti alla tradizione e all’innovazione”.
Parole condivise dal collega di partito Luca De Carlo , deputato segretario della Commissione Agricoltura alla Camera, che ha sottolineato il ruolo strategico delle specificità locali nella produzione italiana.
“La loro chiara definizione e la loro peculiarità – spiega il parlamentare – consentono ai produttori di venderle mettendo al centro dell’offerta il territorio e la qualità”.
Secondo De Carlo, la pubblica amministrazione potrebbe inoltre supportare i produttori locali rivolgendosi prioritariamente a loro per le forniture nelle proprie strutture, accompagnandoli nelle operazioni di promozione.
Con un ordine del giorno presentato nell’agosto scorso, l’onorevole De Carlo ha impegnato il governo a valutare la possibilità di rafforzare ulteriormente le iniziative di sostegno e promozione delle produzioni locali agroalimentari a chilometro zero.