Non partono ancora le operazioni di recupero. I giovani si preparano all’uso delle maschere.
Non sembra terminare mai l’odissea dei 12 ragazzi di una squadra di football intrappolati, insieme al proprio allenatore, nella grotta Thuam Luang, nella Thailandia settentrionale. Il livello dell’acqua rimane attualmente troppo elevato per eseguire le operazioni di recupero. Negli scorsi giorni i ragazzi avevano ricevuto cibo e medicinali. La speranza delle autorità è che le operazioni di salvataggio possano iniziare già nelle prossime ore.
Sembrerebbe che i giovani calciatori non sappiamo nuotare. Fallito nelle scorse ore un tentativo di far comunicare i ragazzi con i loro genitori, in quanto il telefono che avrebbe dovuto essere stato utilizzato per la comunicazione è rimasto danneggiato dall’acqua durante il trasporto sottomarino. Proseguono inoltre i tentativi di ridurre il flusso dell’acqua nella grotta tramite pompe. Diverse unità dell’esercito sono impiegate nelle varie operazioni preparatorie al salvataggio, che dovrebbe partire nelle prossime ore. Il gruppo di ragazzi si allena all’uso delle maschere per l’immersione.
La grande paura sembra davvero passata. Si aspetta solo ora il ritorno in superficie, e che possa terminare questa terribile disavventura.
Graziano Dipace