I lavoratori operatori ecologici di Lampedusa hanno dato mandato alla scrivente O.S. di proclamare una giornata di sciopero,a seguito del mancato pagamento di quattro mensilità e quattordicesima mensilità.
Le aziende che operano a Lampedusa ISEDA SEA SEAP, hanno immediatamente promesso ai lavoratori il pagamento di due mensilità.
Il giorno dopo lo sciopero i lavoratori (non tutti) hanno ricevuto una mensilità e non due come promesso. Si ha notizia che sono stati pagati i lavoratori di ISEDA e SEAP.
In data 12 giugno sono stati proclamati due giorni di sciopero in data 22 e 23 e l’astenzione dallo straordinario fino al 30 giugno.Sciopero indetto regolarmente giusta comunicazione aziende e sindaco e p.c. alla Commissione di garanzia sciopero Roma e Prefettura di Agrigento.
In data 23 giugno alcuni lavoratori hanno ricevuto il secondo mandato di pagamento. Si ha notizia che sono stati pagati i lavoratori di ISEDA e SEAP.
Nonostante la domenica sia considerata giornata di straordinario,i lavoratori per il bene dell’isola e dei suoi abitanti garantiranno i servizi essenziali.
Ci auguriamo che a fine mese vengano pagate le restanti mensilità, altrimenti i lavoratori si fermeranno ancora una volta. Non dobbiamo dimenticare che secondo quanto previsto dall’articolo 36 della Costituzione, “il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa” e questo non è avvenuto per i lavoratori di Lampedusa.
Aldo Mucci