Per assicurare il lavoro, in una Sicilia allo stremo, bisogna sbloccare gli investimenti e far ripartire subito le infrastrutture per ridare speranza ai giovani. Per assicurare una svolta importante in una terra dove ancora si concentrano i numeri più alti della disoccupazione, soprattutto quella giovanile. Un rilancio che dovrebbe cominciare, proprio con gli investimenti nel Mezzogiorno. Le agevolazioni per le imprese che creano occupazione e assumono sono sempre strumenti importanti, però bisogna crearli i posti di lavoro. Il risultato elettorale del 4 marzo è stato chiaro: il Sud vuole dignità, vuole essere parte importante del paese. Le riforme da fare sono tante,sono importanti per il futuro dell’Isola ma vanno fatte con il coordinamento tra la politica e sindacato. La politica deve rispondere alle esigenze di una comunità allarmata, spaventata dalle continue vertenze che si “accendono” quotidianamente. La politica non può essere spettatore, ma parte “viva”di progettualità. La terra agrigentina ha bisogno di interlocutori che mettano “mani”o che siano capaci di “battere” le scarpe sugli scragni di un governo che, pur comprendendo le difficoltà del momento, sembra un po’ “lento”.
Nella recente audizione presso la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali a Roma, USB ha evidenziato la situazione di elevata conflittualità presente in Provincia di Agrigento, nel settore dell’igiene ambientale, e le difficoltà emerse nella gestione del conflitto. Abbiamo altresì fatto presente la crescente opportunità di attribuire alla Commissione poteri di intervento più penetranti nei confronti dei soggetti responsabili dell’aggravamento del conflitto.
Altro caso significativo è quello della Girgenti Acque spa i cui lavoratori stanno vivendo ore drammatiche a causa di un piano di dimensionamento del personale.Non possiamo rimanere impassibili di fronte allo “spegnersi” di una realtà economica,con conseguenze nefaste per i lavoratori e per il territorio agrigentino .Bisogna intervenire politicamente,bisogna che il Governo regionale si adoperi a risolvere le vertenze in corso, mettendo al centro dell’interlocuzione il sindacato che ha da sempre consapevolezza, rappresentatività e ruolo sociale sul territorio. USB Territoriale e Regionale si attiverà affinchè si concretizzi un’intervento risolutorio a queste drammatiche vertenze che non possiamo fingere di non conoscere.
USB Esecutivo regionale
Aldo Mucci