“Ho letto l’articolo di ieri su Repubblica in cui un imprenditore dichiara di aver avuto molta difficoltà a reperire risorse per il proprio call center ad Alzano Lombardo, provincia di Bergamo. Il lavoro in un call center non gode di buona stampa: turni massacranti, lavoro dequalificato, scarse possibilità di carriera, contratti precari… E’ difficile che le persone con qualche ambizione abbiano voglia di accedere a un lavoro così descritto. La nostra scommessa e la nostra realtà però raccontano una storia diversa – dichiara Marco Durante, CEO di INGO e fondatore 20 anni fa del “Call Center etico” Phonetica (oggi parte del gruppo INGO) – che prosegue “Quando ho fondato Phonetica 20 anni fa ho voluto dare al call center una visione diversa: investimento in personale, investimento in tecnologia, investimento in strutture in cui il lavoro possa essere svolto in maniera confortevole, investimento in contratti che soddisfino il personale. E’ stata una scommessa, ma l’ho vinta. Oggi chi lavora in Phonetica può trovar anche la soddisfazione di un lavoro veramente arricchente. Basti pensare che abbiamo creato una nuova figura professionale, quella del VideoOperatore grazie ai nostri brevetti di VideoRelazione.
Oggi Phonetica è parte di un progetto più ampio, il Gruppo INGO, con sedi alle porte di Milano, a Torino e Forlì. Abbiamo scontato anche noi inizialmente il pegno di essere accomunati alla maggior parte dei call center, ma ora ogni settimana riceviamo decine di candidature spontanee, e ne siamo ben felici: il personale di Phonetica e delle aziende del Gruppo, tutte nel business dei servizi di relazione, continua a crescere ed è soddisfatto”.
Il Gruppo INGO conta oggi oltre 700 persone, di cui circa 550 a Paderno Dugnano (provincia di Milano), oltre un centinaio a Torino, e 15 a Forlì. Tra questi, il 75% è donna e molte sono le mamme e le neomamme. Tutte le sedi sono in crescita costante di fatturato e personale.