Ora, a tutti penso sia noto il mio pensiero sulla prostituzione, ma in sintesi: la trovo eticamente inaccettabile ma pragmaticamente da regolamentare senza ipocrisie.
Fatta la debita premessa, rimango attonito al nunzio, anzi, ben due nunzi, provenienti da direzioni differenti, ma con lo stesso effetto dirompente.
Da una parte gli avvocati di Giampaolo Tarantini, il lenone che portava escort (mignotte) a casa di Berlusconi e che è sotto processo appunto per sfruttamento della prostituzione, hanno chiesto un parere di costituzionalità della Merlin, e la Corte d’Appello di Bari ha detto “beh, sì, ce po’ sta, alla fine se una vo’ fa la mignotta, saranno pure affari suoi, no!?” e ha spedito tutto alla Corte Costituzionale, la quale a breve ci farà sapere se fare la mignotta sia reato o meno.
Mi fa un po’ ridere che dopo dieci anni in cui si è sentito di tutto, da minorenni “nipoti di Mubarak”, alle cene eleganti, fino a decine di “attrici” ospitate in un residence per anni, il busillis non sia se un politico può comportarsi così, ma solo se essere mignotte sia socialmente accettabile. Ma diciamo che ci sta, il bravo avvocato difensore le prova tutte.
Fin qui direi quasi nella norma.
Però poi mi rimbalza da Sanremo (che come noto non guardo da dieci anni) la notizia che due anziani showmen, uno dei quali noto cantore di sentimenti sdolcinati, il bardo delle magliette fine, dei passerotti che non se ne devono andare via, dello stecco da succhiare (e qui forse qualche domanda ce la potevamo fare), e l’altro che non perde tempo per farci sapere quanto la moglie gli ha cambiato la vita in meglio (e se vede che certi vizi so’ difficili da estirpare), dopo lo spettacolo andranno a fare il Puttan Tour.
Ora, per chi non lo sapesse, il Puttan Tour è quella nota attività giovanile per cui un gruppo di facinorosi sale in macchina e va a molestare delle oneste meretrici, sbirciandole, urlando complimenti (eufemismo) e talvolta richiedendo dettagli su prezzi e prestazioni di cui ovviamente non usufruiranno mai perché a) non c’hanno ‘na lira e b) si cagano addosso al solo pensiero.
Quindi, in un momento in cui proprio nel mondo dello spettacolo è un susseguirsi di notizie su molestie, ricatti sessuali, violenze, proprio nello spettacolo televisivo più seguito dell’anno (ieri 52% di share) proprio quando le famigliole italiche almeno per qualche giorno provano il piacere di stare insieme, nonne, mamme e bambini, questi due decerebrati dichiarano che andranno a fare il puttan tour.
Io, come punizione per la loro dabbenaggine (eufemismo) li manderei casa per casa, famiglia per famiglia a spiegare ai bambini davanti ai genitori cosa sia il puttan tour, e perché due penosi anziani invece di tornare a casa la sera vanno a molestare le mignotte.
Che sono di sicuro più dignitose di loro.
Rodocarda