Oggi termina il corso “Protection of Cultural Heritage”, organizzato nell’ambito del protocollo di collaborazione “Technical Arrangement”, siglato nel marzo 2016, tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Abu Dhabi (PAD) e rivolto alla locale Polizia Turistica.
L’attività addestrativa, iniziata il 29 ottobre 2017, è stata finalizzata a diffondere le conoscenze e le esperienze acquisite dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), nei suoi quasi 50 anni di attività, attraverso la presentazione del modello italiano di tutela del patrimonio culturale, con specifici approfondimenti sulla normativa di settore, le convenzioni internazionali, la banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, nonché introducendo alcuni esempi sulle attività preventive e repressive, condotte per salvaguardare i beni culturali dalle calamità naturali e dalle azioni criminali dell’uomo. In particolare, sono state illustrati alcuni “case study”, vale a dire talune attività investigative transnazionali condotte per la repressione del traffico illecito di beni archeologici.
Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, al riguardo, ha dichiarato: “il corso di Abu Dhabi, così come tutti gli interventi di formazione condotti finora all’estero, conferma il prestigio internazionale dei Caschi Blu della Cultura italiana e il ruolo riconosciuto in tutto il mondo a questo Reparto specializzato nella tutela del patrimonio culturale”.
Gli attestati di partecipazione sono stati consegnati, durante la cerimonia di chiusura del corso – che si è appena conclusa – alla presenza del Brigadier General Tarek Al Ghool, Direttore del Criminal Investigation Directorate (CID) e dal Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
I due Generali, a margine dell’evento, si sono incontrati per verificare ulteriori forme di collaborazione, tra cui la realizzazione, negli Emirati Arabi Uniti, di una banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti sul modello di quella italiana, gestita dal TPC.