Dopo giorni di tensioni e rimpalli tra il governo spagnolo di Madrid con Mariano Rajoy da una parte ed il Presidente della regione autonoma della Catalogna, Pougdemont, il dado è tratto.
Il Parlamento catalano, benché sotto la minaccia dell’applicazione dell’articolo 155 che toglierebbe alla regione anche l’autonomia, ha votato per l’Indipendenza! I parlamentari catalani hanno cantato il loro inno con grande orgoglio ed emozione.
La regione diventa Repubblica con 70 voti a favore, 10 contrari e due bianchi .
L’emozione è alta anche nelle strade ma l’invito è quello di mantenere la calma anche perché siamo arrivati a questo punto dopo un Referendum illegale e l’invio della Guardia Civil dalla parte di Rajoy.
I catalani si preparano alla resistenza ed alla disobbedienza civile, pompieri compresi. Gli stessi pompieri che avevano protetto la popolazione durante l’intervento della Guardia Civil.
E’ ovvio che Rajoy applicherà rapidamente delle sanzioni dopo questa sfida! Rajoy che non ha fatto altro che mettere paglia sul fuoco negando il dialogo. Un atteggiamento che lascia perplessi perché anche se il Referendum era illegale avrebbe poturo essere considerato come consultativo. Il pugno di ferro di Madrid è servito soltanto ad aumentare la volonta di indipendenza dei catalani.
Luisa Pace
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