Al via da oggi 13 ottobre 2017 fino al 18 febbraio 2018 Magritte, Broodthaers & Contemporary Art e Marcel Lecomte. The Secret Chambers of Surrealism, le due mostre dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio dedicate a Magritte e i suoi contemporanei.
Insieme a L’Atomium incontra il Surrealismo (Bruxelles dal 21 settembre 2017 al 10 settembre 2018 ) e a Magritte e il mare (Knokke-Heist dal 20 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 ) le due mostre completano il calendario di eventi che, a partire dall’estate, da Bruxelles alla costa fiamminga, omaggia i 50 anni della scomparsa del padre del Surrealismo belga.
Cinquanta anni fa, il 15 agosto 1967, René Magritte, maggior esponente del surrealismo belga, moriva nella sua casa di Bruxelles. Oggi nel 2017, I Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, La Fondazione Magritte, le Edizioni WPG Belgio, la cittadina di Knokke-Heist e il monumento simbolo di Bruxelles, l’Atomium, hanno creato un marchio comune, “l’Anno di Magritte”, sotto il quale convogliare una serie di eventi:
Il programma a Knokke-Heist
L’omaggio prende il via in una piccola località di villeggiatura che affaccia sul Mare del Nord, Knokke-Heist, tutt’oggi stazione balneare prediletta dalla borghesia belga ma, soprattutto, luogo in cui il surrealismo di Magritte divenne noto al mondo. Qui infatti, un lungimirante collezionista Gustave Nellens, indeciso tra Delvaux e Magritte, scelse “le saboteur tranquille” Magritte per l’appunto, per affrescare una parete di 70 metri di lunghezza e 4 di altezza all’interno del suo Casinò. Le Domaine enchanté richiese un anno di lavoro per il suo completamento – dal 1952 al 1953 – e rese Magritte la celebrità che oggi tutti conosciamo.
Promette di essere un’occasione unica per approfondire l’opera e l’artista, l’emozionante mostra autunnale intitolata “Magritte e il mare”, che racconterà la storia di Magritte artista, ma anche quella di René, dell’uomo e del suo elemento, il mare, così importante nella sua pittura. L’appuntamento sarà al Centro Culturale Scharpoord di Knokke-Heist. Dal 20 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.
Il programma a Bruxelles
Ci spostiamo a Bruxelles e più precisamente all’Atomium che, per ricordare il fantasioso quanto enigmatico artista belga, a partire dal 21 settembre 2017 e fino al 10 settembre 2018 organizza il percorso L’Atomium incontra il Surrealismo. Attraverso scenografie e tecnologie innovative, alcune tra le opere del Maestro verranno messe in scena, consentendo al pubblico di immergersi completamente nel suo universo. Zigzagando in 3D tra bombette, nuvole ed uccelli fluttuanti, il visitatore, protagonista nello spettacolo, avrà accesso completo – visivo, tattile e uditivo – all’universo concettuale del pittore. Selezionate per l’occasione, le opere che incarnano alla perfezione l’iconografia di Magritte: Gli amanti (1928), Doppio segreto (1927) e Il figlio dell’uomo (1964). Accanto alle sue opere, la mostra sarà impreziosita da citazioni di Magritte – sulla sua arte e il surrealismo – così come da una serie di proiezioni che raccontano il suo mondo e i suoi elementi.
Dal 13 ottobre fino al 18 febbraio 2018 i Musei Reali delle Belle Arti del Belgio in collaborazione con il Musée Magritte Museum presentano due mostre per celebrare i 50 anni dalla sua scomparsa. La prima si intitola Magritte, Broodthaers & Contemporary Art: partendo dal debito concettuale e di stile che Marcel Broodthaers aveva nei confronti di Magritte, la mostra riunisce alcuni artisti che si sono lasciati ispirare da “La période vache”.
L’incontro tra Broodhaers e Magritte prende corpo sul finire della guerra durante il cosiddetto periodo Renoir durante il quale Magritte punta a ridefinire il surrealismo portandolo alla luce del sole. Una fase che lascia presto spazio a un nuovo orizzonte artistico: è il celebre periodo “vache” che si apre a Parigi nel 1948 con l’esposizione dell’omonima serie. Da George Condo a Gavin Turk, da Sean Landers a David Altmedj, sono molti gli artisti che si lasciano ispirare a partire dal 1980 questa fase del surrealista. Ancora oggi questa condanna a morte della pittura da parte della pittura stessa segna l’arte contemporanea.
La seconda invece, Marcel Lecomte. The Secret Chambers of Surrealism, si sofferma e affronta il rapporto di stima e amicizia che Magritte intrecciò con il poeta surrealista Marcel Lecomte, attraverso lettere, materiali d’archivio per la prima volta esposti.
L’influenza di Clément Pansaers, il più eminente « Dada » belga prima, l’avvicinamento ai modernisti e ai surrealisti del gruppo Correspondance sotto l’ala protettrice di Paul Nougé poi e la vicinanza a Magritte, marcano percorso poetico di Lecomte, fatto di attenzione per la sorpresa e le coincidenze. L’artista non punta a nessuna rivoluzione. Sensibile alla creatività contemporanea, la sua opera volge tuttavia sempre lo sguardo al passato e alla ricerca di segreti perduti.
Per tutta la durata delle mostre, il Musée Magritte Museum rimarrà aperto 7 giorni su 7: uno dei pochi musei di Bruxelles aperto anche il lunedì (10 alle 17h). Inoltre, a partire da quest’estate, si avrà la possibilità di ammirare le finestre del Museo su Place Royale e su rue Ravenstein completamente rivestite con riproduzioni delle opere del maestro contenute all’interno della collezione permanente.
Parte integrante dell’esperienza magrittiana a Bruxelles è anche l’affresco per il soffitto a cupola del Théâtre Royal des Galeries, nelle Galeries Royales Saint-Hubert. Realizzato nel 1951 nel corso dei lavori di ricostruzione dell’edificio, l’affresco raffigura un cielo di un azzurro irrealistico punteggiato da gonfie nuvole bianche. Il progetto iniziale, così come riportato nei disegni preparatori, prevedeva un cielo costellato di fluttuanti campane. Queste ultime non furono inserite nell’affresco definitivo perché la committenza pubblica li interpretò come oscuri simboli. I disegni preparatori saranno visibili al Musée Magritte Museum durante l’anno di celebrazioni.
I festeggiamenti non finiscono qui perché il Museo di Magritte, in collaborazione con la Brasserie de la Senne, ha ideato una birra 100% surrealista, in cui le caratteristiche del colore, della luminosità, della schiuma e del “naso” sono state create per far emergere lo spirito della pittura di Magritte. Prodotta in edizione limitata (33 cl), la “birra Magritte” sarà disponibile esclusivamente presso il Museum Café e i negozi dei Musei Reali delle Belle arti del Belgio a partire da settembre 2017.
A proposito del Musée Magritte Museum
Il Musée Magritte Museum rappresenta la più importante e completa collezione dell’artista belga e del suo periodo vache: vi sono custoditi oltre 230 tra opere e materiale di archivio. Lo spazio multidisciplinare riunisce dipinti, acquarelli, disegni, sculture e oggetti ma anche manifesti pubblicitari, spartiti musicali, fotografie e filmati.
Oltre 300.000 visitatori ogni anno, alla scoperta di questo museo unico.