Dopo 6 lunghi anni di attesa il Tribunale di Agrigento ha dato una risposta chiara al comportamento, a dir poco oltraggioso, che l’avvocato Arnone assunse nei miei confronti a riguardo alla famosa rottura del pennello a mare ex padri vocazionisti di San Leone del 18 giugno 2011.
Come si ricorderà, note da tempo erano le condizioni del pennello “nuovo” che, per stessa ammissione dell’Arnone in una sua intervista, “si rompeva sempre allo stesso punto per un errore di posa” causando le continue rotture che portavano ad uno sversamento dei liquami fognari a pochi metri dalla battigia.
Da quella segnalazione iniziò da parte dell’Arnone una guerra “a senso unico” nei miei confronti il quale ogni giorno e per quasi tutta l’estate andava in tv e/o inviava comunicati stampa nei quali mi insultava pesantemente al fine di dimostrare che il mare di San Leone era pulito e la sottoscritta si era inventata tutto. Celebre è ancora la pantomima dell’assaggio dell’acqua con risciacquo ed analisi “linguale”. Questi fatti e questo accanimento (incomprensibile per fatti che erano noti a tutti) mi portarono ad indagare più approfonditamente sul pennello e sullo stato del mare di San Leone compiendo rilievi ed analisi che poi vennero depositati congiuntamente alla querela per diffamazione nei confronti dell’Arnone presso la procura di Agrigento e dai quali è scaturita una indagine che vede oggi la richiesta di rinvio a giudizio del gotha di Girgenti Acque S.p.a..
E’ paradossale, ma se non fosse stato per gli insistenti e, come detto, inspiegabili attacchi del’avvocato Arnone non avrei approfondito la cosa ed oggi saremmo ben lontani da questa fase giudiziaria.
Con la sentenza di ieri, in particolare, il giudice, Dott. Miceli, ha condannato ex art 595 c.p. l’Avvocato Arnone ad un mese di carcere per aver pronunciato in uno di questi numerosi interventi le seguenti parole: “quando la signora Ausilia Eccelso, la dottoressa Ausilia Eccelso, l’avvocatessa Ausilia Eccelso, la bugiarda (gridando) Ausilia Eccelso, l’arrogante e mendace Ausilia Eccelso (sempre gridando) si permette di diffondere, sui siti agrigentini notizie come questo il 18 di giugno, cioè che il mare di San Leone è inquinato con queste chiazze di inquinamento perché i pennelli sono rotti e sversano, Girgenti Acque ha il dovere di dire all’opinione pubblica: “Ausilia Accelso è bugiarda! Mente!”.
Arnone parimenti è stato condannato al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno alla parte civile.
La giustizia è lenta ma prima o poi arriva. Di certo non mi ripaga di tutta la serenità che è venuta a mancare a me ed ai miei cari, ma almeno consola in parte.”