Disagi anche a Roma e in molte altre regioni italiane. Nubifragi in queste ore anche al Sud.
Sei morti, due dispersi, strade allagate, alberi spezzati, case inondate d’acqua e torrenti quasi tutti esondati. Migliaia di persone senza corrente, scali ferroviari interrotti, chiusa ogni forma di circolazione su strada. Non è la Florida. E’ il drammatico bilancio del violentissimo alluvione abbattutosi su Livorno, come su anche tutta la Toscana. Un evento meteorologico di dimensioni spropositate, come non accadeva qui da decenni. Residenti in preda al panico. Tra le vittime, nella stessa Livorno, anche una intera famiglia che viveva in un seminterrato. Drammatica la loro storia, secondo il racconto di un vicino che ha descritto i loro ultimi istanti di vita. Erano tutti e quattro all’interno del loro appartamento, nella zona Ardenza, quartiere elegante della città. Due bambini piccoli, Camilla di tre anni e Filippo di quattro, dormivano con i loro genitori e il nonno Roberto, quando all’alba la furia di uno dei torrenti esondati (nello specifico il Rio Maggiore)ha improvvisamente allagato tutta la stanza e la palazzina dove risiedevano. Il nonno è riuscito a portare in salvo la nipotina, trasportandola fuori, anche con l’aiuto dello stesso vicino,ma tornato dentro per tentare di salvare anche il suo nipotino più piccolo ed i genitori, non ce l’ha fatta. Non é più tornato indietro. Ha cercato fino all’ultimo istante di salvare tutti. Cordoglio per la triste vicenda è stato espresso anche da Brenda Barnini, Sindaca di Empoli, città dove il nonno – eroe gestiva un’attività di assicurazione:” Roberto e Simone erano due punti di riferimento nella vita professionale e pubblica” “Non ci sono parole per commentare. Empoli piange insieme a voi».
Caduti in poche ore quasi 250 mm. di pioggia, ben oltre il normale quantitativo degli ultimi otto mesi. Alla ricerca dei dispersi sono impegnate diverse squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Numerosi i volontari attivi nelle ultime ore nel rimuovere il fango dalle strade, come nel cercare di prestare soccorso alle persone ancora in difficoltà. Attesa oggi la visita del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che presiederà un vertice alla Prefettura con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Su Twitter il Sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha dichiarato che “Livorno è stata devastata come mai prima d’ora” e “Abbiamo chiesto lo stato di calamità”. Non è mancata anche una breve polemica da parte dello stesso primo cittadino con le istituzioni regionali sull’opportunità di dichiarare anticipatamente la massima allerta su tale perturbazione in arrivo: “Il livello di allerta emanato era arancione, non era quello massimo, e quindi non avevamo minimamente le condizioni per poter allargare i nostri livelli di allerta verso quella che, come potete vedere, era una situazione da codice rosso”“Dobbiamo smettere di gestire le situazioni per emergenze, invece dobbiamo porci su un piano di prevenzione”. Immediata la replica su Facebook da parte di Enrico Rossi, Presidente alla Regione Toscana: “I tecnici della Regione e del Lamma ritengono che quello sia il sistema di allerta adeguato”aggiungendo anche che “Il codice arancione già permette ai sindaci di mettere in atto determinati interventi. I tecnici dicono che non è molto diverso da quello rosso, ma si differenzia da quest’ultimo solo per l’ampiezza del fenomeno”.
Notevoli disagi sono stati segnalati anche a Roma, dove un violento temporale ha provocato l’allagamento di numerose strade e piazze, di diversi appartamenti, oltre al danneggiamento di diverse autovetture, e allo sradicamento di numerosi alberi, spezzati dalla furia delle intemperie come fossero grissini. Non sono stati segnalati finora vittime o feriti in tale città in seguito a tale nubifragio. La Sindaca di Roma Virginia Raggi ha invitato la popolazione a non uscire di casa nelle prossime ore, finendo anch’essa al centro delle polemiche e delle critiche dei partiti d’opposizione, per la cattiva gestione della crisi legata a tale nubifragio.
Disagi sono stati segnalati anche nelle restanti regioni del il Centro – Nord, in particolar modo nelle Marche e in Abruzzo. La violenta perturbazione non ha risparmiato nelle scorse ore neanche le regioni del Nord Italia: allagamenti di strade, abitazioni e locali sono stati segnalati durante la notte scorsa in diversi centri del Friuli e del Veneto. Particolarmente interessati i comuni di Lignano Sabbiadoro e Latisana, dove si sono verificati i disagi maggiori, con strade diventate fiumi, centralini dei Vigili del Fuoco presi d’assalto dalle continue richieste d’aiuto dei residenti, e con diverse squadre di volontari, membri della Protezione civile e delle forze del’ordine tuttora impegnate nel cercare di prestare soccorso, e riportare la situazione alla normalità. Segnalati anche numerosi danni a Grado e in altre località dell’entroterra friulano. Molta paura per la caduta di diversi alberi a Udine, Martignacco e Primulacco di Povoletto.
Il maltempo sta in queste ore interessando anche il Sud Italia. In Puglia piove ininterrottamente da stanotte. Nubifragi si sono verificati in Campania, con numerosi allagamenti segnalati nel napoletano e nell’avellinese. Anche forte grandine e numerosi crolli di tetti di edifici sarebbero avvenuti questa notte nella Provincia di Caserta. Violenti nubifragi sono anche in corso in Sicilia, in particolar modo nelle province di Catania e Palermo. La Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione per diverse regioni italiane nelle prossime ore.
Graziano Dipace