Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, è intervenuto oggi alla prima riunione di coordinamento dei sei Ambasciatori italiani e dei due Consoli Generali accreditati nei Paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo: Emirati Arabi Uniti, Oman, Arabia Saudita, Bahrein, Qatar, Kuwait.
“I Paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo sono partner di grande rilievo, per noi, sul piano politico e strategico e costituiscono un mercato prioritario per decine di imprese italiane già presenti nell’area e tante altre che desiderano cogliere i frutti di questo vitale mercato”, ha dichiarato nel suo intervento il ministro Alfano, ricordando anche gli importanti investimenti effettuati in Italia da diversi fondi sovrani di questi Stati.
L’obiettivo della riunione, coordinata da sottosegretario Vincenzo Amendola, è stato quello di identificare le priorità per l’azione italiana nel Golfo e delineare le basi di una strategia integrata di promozione della presenza dell’Italia in tutti i settori di interesse per il Paese.
Rappresentando circa un terzo delle riserve mondiali di petrolio e gas, nonché uno dei mercati in maggiore crescita a livello globale, i Paesi del Golfo offrono importanti opportunità per l’Italia, con particolare riferimento ai settori dell’industria della Difesa, delle infrastrutture e della collaborazione scientifica e culturale, oltre ad svolgere un ruolo chiave nell’ambito della lotta al terrorismo e all’estremismo.
“Oggi siamo pronti a fare un salto di qualità e a sostenere nuove iniziative: questo incontro è la prima tappa di un percorso di sviluppo”, ha concluso Alfano, rivolgendosi ai diplomatici.