In un momento in cui quasi un milione di sud sudanesi si sono riversati nel nord dell’Uganda, creando uno dei campi profughi più grandi del mondo, Gilbert F. Houngbo, presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), arriverà a Kampala il 25 maggio per identificare possibili interventi volti a sostenere l’agricoltura familiare e aumentare la sicurezza alimentare nel paese.
Secondo un’analisi recente, circa 4,9 milioni di sud sudanesi non hanno cibo sufficiente e 100.000 di loro rischiano di morire di fame. L’arrivo in Uganda di oltre 800.000 rifugiati aumenta ulteriormente la pressione sugli agricoltori locali e sulla produzione alimentare. La situazione evidenzia come le aree rurali, spesso trascurate dalle strategie di sviluppo, siano cruciali per la sicurezza alimentare nazionale e mondiale.
“Benché gli aiuti umanitari siano fondamentali nei momenti di crisi, per offrire soluzioni durature e prevenire perdite e sofferenze anche maggiori in futuro è indispensabile promuovere uno sviluppo a lungo termine”, ha dichiarato Houngbo. “Per questo il lavoro che facciamo con l’Uganda è così importante, per far sì che le persone, oltre a disporre del cibo necessario a nutrire le loro famiglie, abbiano opportunità migliori per il futuro.”
Durante il suo soggiorno a Kampala, il presidente dell’IFAD incontrerà il vice primo ministro ugandese Moses Ali. Terrà anche un discorso in occasione della sessione conclusiva del Seminario di implementazione regionale, che vedrà riuniti esponenti della politica ed esperti di sviluppo per valutare approcci innovativi per offrire alle popolazioni delle aree rurali maggiori possibilità di accesso ai servizi finanziari.
Houngbo raggiungerà poi Ssempijja Vincent Bamulangaki, ministro dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca, nei distretti di Mayuge, Pallisa e Iganga, per incontrare i beneficiari di un progetto finanziato dall’IFAD, volto ad aumentare in modo sostenibile la possibilità di accedere a servizi finanziari nelle aree rurali. Attualmente, l’IFAD finanzia quattro progetti in Uganda.
Dal 1979, l’IFAD ha finanziato in Uganda 16 programmi e progetti di sviluppo rurale, per un valore complessivo di 1,4 miliardi di dollari, di cui 385,7 milioni provenienti direttamente dall’IFAD. Si calcola che da questi investimenti abbiano tratto beneficio circa 5 milioni di famiglie.