Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Ho dato precise istruzioni di voto al Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unesco: votare “no” contro l’ennesima risoluzione politicizzata su Gerusalemme, tra l’altro nel giorno di una importante festa nazionale israeliana. La nostra opinione e’ molto chiara: l’Unesco non può diventare la sede di uno scontro ideologico permanente in cui affrontare questioni per le cui soluzioni sono deputate altre sedi. Coerentemente con quanto dichiarato a ottobre noi, dunque, voteremo contro la risoluzione, sperando che questo segnale molto chiaro venga ben compreso dall’Unesco”.