“Scorta Civica”, uno dei rami della tifoseria “antimafia-pro-Di Matteo-anti Trattativa”, si mobilita di nuovo: “il rischio per il P.M. della trattativa (credo che quel “della” sia un lapsus freudiano!) sembra ulteriormente intensificato” scrive “Antimafia 2000” il giornale on-line del Guru Bongiovanni “organo ufficioso (così Ingroia) della Procura di Palermo”. “Il livello di allarme…è aumentato”. Così “Scorta Civica” ha dato “nuovo impulso” ai raduni per sostenere il magistrato.
Che tali raduni siano una misura efficace contro eventuali attentati, ed in particolare contro quello con centocinquanta chili di tritolo del famoso “bidone” appositamente acquistato a carissimo prezzo, è palesemente impossibile.
Quindi il “nuovo impulso” alle manifestazioni è da ritenere sia diretto piuttosto contro la mancata “trasferta” (con relativa indennità?!?) come soluzione della volontà di “bilocazione” del cittadino onorario delle cento Città, cui il Ministero, su suggerimento di quell’insensibiledi quell’insensibile Procuratore Capo Lo Voi, ha risposto con un banale, “paradossale”, secondo il giornale del Guru, provvedimento di “monolocazione” per sei mesi a Palermo.
Così la grottesca vicenda di una conclamata quanto improbabile (salvo poi, a forza di parlarne a far venir fuori qualche tragedia meno fantastica…!!) condanna a morte finalizzata ad un trasferimento non ostativo della permanenza del trasferito dove è stato e sta, si è conclusa nel modo più ragionevole, anzi, nell’unico modo ragionevole: ritarderà la partenza per Roma del bilocando Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia. Ma il buon senso, che una volta tanto si affaccia nelle cose di giustizia, non ha tenuto conto che, escludendo la “bilocazione”, veniva esclusa la trasferta. Così tanta fatica, tante manifestazioni, tante cittadinanze onorarie, tante assurdità, tante proteste fatte per nulla: niente trasferte! E se siamo portati a considerare che, poi, niente trasferte significa niente indennità di trasferta, non dite che siamo perfidi, insensibili e, magari concorrenti esterni della mafia.
Intanto, con le proteste per la delusione sono rivenute fuori le accuse alle massime Autorità dello Stato che “hanno creato (così “Antimafia 2000”) un vuoto istituzionale attorno al processo per la Trattativa Stato-Mafia in quanto non è pervenuta ancora alcuna solidarietà (sic) da parte delle più alte cariche dello Stato nei confronti del Sostituto di Palermo…”.
Solidarietà, almeno, per la mancata indennità di trasferta…
Visto che il processo del Secolo è “vuoto” per conto suo.
Mauro Mellini