“Bene Lenzi: possiamo fare a tempo ad approvare la Legge”
Dichiarazione di Marco Cappato e Matteo Mainardi, a nome dell’Associazione Luca Coscioni e della campagna Eutanasia legale
Milano, 16 dicembre 2016
“Su La Repubblica di oggi interviene l’on. Donata Lenzi, relatrice del provvedimento riguardante le disposizioni anticipate di trattamento (il cosiddetto testamento biologico). La stessa Lenzi afferma di “potercela fare” ad approvare il testo entro la fine della legislatura “tanto più se l’opinione pubblica ci sostenesse”.
Come Associazione Luca Coscioni, a prescindere dai miglioramenti che ancora si potranno e dovranno apportare al testo, ci auguriamo – come affermato dalla relatrice – il proseguimento dei lavori in Commissione e in Aula in tempi brevi per approvare una riforma di civiltà attesa da anni.
Parallelamente alla discussione del testo, rilanciamo il nostro appello al Ministero della Salute affinché intervenga con una circolare che dia indicazioni precise affinché non sia più necessario l’intervento di un giudice per far rispettare le volontà della persona malata che chiede solo il rispetto di un diritto costituzionalmente garantito, così come affermato nella sentenza del Tribunale di Cagliari sul ricorso presentato da Walter Piludu.
Di tutto ciò – in presenza della relatrice Lenzi, della presidente Boldrini, di Emma Bonino, Mina Welby, Beppino Englaro e insieme agli altri protagonisti della campagna per il riconoscimento dei diritti di libertà collegati al fine vita -, discuteremo alla Camera dei Deputati il 20 dicembre in occasione del decennale della morte di Piergiorgio Welby.”
Marco Cappato – Promotore della campagna Eutanasia legale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni
Matteo Mainardi – Coordinatore campagna Eutanasia Legale
ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI PER LA LIBERTÀ DI RICERCA SCIENTIFICA
L’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica è un’associazione che promuove l’iniziativa dei cittadini, rendendoli protagonisti della vita politica. Nasce nel 2002 con Luca Coscioni, docente universitario, malato di sclerosi laterale amiotrofica, con lo scopo di promuovere la libertà di cura e di ricerca scientifica, l’assistenza personale autogestita e di affermare i diritti umani, civili e politici delle persone malate e disabili. Come il Superman Christopher Reeve, come Nancy Reagan e Michael J. Fox negli Stati Uniti, il volto di Luca e la voce del suo computer hanno incarnato in Italia la lotta per la libertà di cura e di ricerca scientifica. Dopo la scomparsa di Luca Coscioni nel 2006, l’Associazione ha continuato la sua lotta con l’obiettivo di trasformare in battaglia organizzata le speranze di tutti i gruppi di malati, medici, ricercatori e cittadini che si oppongono alle leggi proibizioniste sulla scienza.
I principali temi al centro dell’ attività ALC riguardano:
- Libertà di ricerca scientifica: congresso mondiale, cellule staminali, finanziamenti alla ricerca
- Legalizzazione dell’eutanasia
- Testamento biologico
- Eliminazione delle barriere architettoniche
- Aggiornamento del nomenclatore tariffario
- Antiproibizionismo in tema di droghe
- Diritti e informazione sessuale e riproduttiva
- Fecondazione assistita e iniziative per eliminazioni e divieti della legge 40