Cuneo – Tre pregiudicati arrestati nelle ultime 24 ore

E’ di tre arresti eseguiti nelle ultime 24 ore il bilancio di una serie di servizi svolti dai carabinieri in provincia di Cuneo. In manette sono infatti finiti tre pregiudicati a Revello, Cuneo e Sommariva Bosco, arrestati dai militari dei locali Comandi dell’Arma perchè responsabili di vari reati.
Nel dettaglio:
– REVELLO, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 25enne albanese in quanto su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Torino per tentato omicidio. Si tratta di un grave reato da lui commesso a cerano, centro della provincia di Novara, a novembre del 2012 quando, in piena notte, per un regolamento di conti dovuto ad una precedente lite, era entrato a casa di un suo connazionale cogliendolo nel sonno e prendendolo a martellate in testa e vibrandogli anche una coltellata all’addome. La vittima, che riportò gravi ferite per l’aggressione subita, riuscì comunque a svegliarsi per tempo reagendo e poi a fuggire in strada e dare l’allarme. Ora l’albanese arrestato è rinchiuso nella Casa di Reclusione di Saluzzo dove lo hanno condotto i carabinieri per scontare una condanna ad otto anni e sei mesi di carcere.
– CUNEO, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 70enne pensionato cuneese destinatario di un provvedimento di cattura della Procura Generale di Torino per il reato di truffa. L’anziano ex imprenditore era stato denunciato alcuni anni fa dai carabinieri di Saluzzo perché, insieme ad altri suoi complici, prometteva posti di lavoro in cambio di danaro ad extracomunitari che avevano la necessità di ottenere il permesso di soggiorno una volta giunti in Italia. Per quel reato ora l’anziano dovrà scontare sei mesi in regime di detenzione domiciliare.
– SOMMARIVA BOSCO, i carabinieri del posto hanno rintracciato ed arrestato il pregiudicato ligure 46enne in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Genova per il reato di lesioni personali aggravate. Il pregiudicato, attualmente ospitato presso una comunità di recupero del Roero, alcuni anni fa aveva sottratto uno scooter ad un giovane a La Spezia picchiando la vittima per riuscire ad impossessarsi della moto. Ora l’arrestato si trova nel carcere di Asti dove sconterà una condanna a due anni e tre mesi di reclusione.