Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Livorno che, nelle ultime 48 ore, hanno arrestato due persone a carico delle quali erano stati emessi provvedimenti restrittivi della libertà personale.
Martedì sera, dopo aver posto in essere una serie di servizi di osservazione, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Ardenza sono riusciti a rintracciare un cittadino tunisino, che da alcuni mesi si era reso irreperibile, sul conto del quale gravava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano in quanto condannato ad una pena di 3 anni e 4 mesi per traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso della mattinata di ieri, invece, i carabinieri della Stazione Livorno Porto hanno tratto in arresto un pensionato sessantaquattrenne di Livorno destinatario di un provvedimento restrittivo della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze poiché condannato per i reati di truffa, favoreggiamento e concussione. L’uomo dovrà scontare una pena di 3 anni e 9 mesi.
Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Livorno.
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17 Dicembre 2024