Da ETTORE BONALBERTI, Presidente del Comitato Popolari Nazionale per il NO, riceviamo una nota in cui sottolinea la sfacciata violazione da parte di Renzi nientemeno che del “Manifesto dei Valori” del suo stesso Partito.
In tale solenne documento si legge: “La sicurezza dei diritti e della libertà di ognuno risiede NELLA STABILITA’ della COSTITUZIONE, NELLA CERTEZZA CHE ESSA NON E’ ALLA MERCE’ DELLA MAGGIORANZA DEL MOMENTO E RESTA LA FONTE DI LEGITTIMAZIONE E DI LIMITAZIONE DI TUTTI I POTERI… METTIAMO FINE ALLE RIFORME COSTITUZIONALI IMPOSTE A COLPI DI MAGGIORANZA”.
Sembra il passo di uno scritto nostro, dei Comitati per il NO.
Certo, stabilità non significa assoluta intangibilità. Ma significa l’esclusione, la condanna di ogni assoggettamento della Costituzione alle esigenze di un determinato momento politico, di una particolare situazione.
E’ la condanna, inoltre dello stupido atteggiamento “Nuovo è bello” e del “…sì, sarà un pasticcio, ma qualcosa bisogna fare, non si può rimanere sempre fermi” che è la cavolata prevalente, specie in quella Destra, che però è anche Sinistra…” etc. etc. che dovrebbe costituire il nerbo del “Partito della Nazione” e che è la parte su cui Renzi dice che bisogna cercare voti per vincere.
Ai cari compagni della Sinistra del P.D. vorremmo chiedere se c’è tanto da spremere dalle speranze di modifica dell’”Italicum”, la bojata della legge elettorale, da cavarsene il prezzo di vendita delle solenni affermazioni nientemeno che del MANIFESTO DEI VALORI del loro stesso partito!!!
Mauro Mellini