Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha avuto oggi a Washington un colloquio con il Ministro degli Esteri del governo libico Mohamed Taher Siala a margine della riunione ministeriale della coalizione globale per il contrasto al Daesh.
Il Ministro Gentiloni ha manifestato al suo interlocutore l’auspicio che vengano compiuti passi in avanti concreti per migliorare le condizioni di sicurezza della Libia, cominciando da Tripoli. In quest’ottica risulta essenziale la concreta istituzione della Guardia Presidenziale annunciata già a metà maggio.
“L’Italia, insieme ad altri Paesi alleati, – ha affermato il Ministro – è disposta ad offrire tutto il sostegno necessario nel caso questo venisse richiesto dal governo libico. Questo sostegno potrebbe concretizzarsi in varie forme, a partire dall’addestramento delle forze di sicurezza libiche”.
Gentiloni ha infine ribadito la necessità che tra i passi in avanti da compiere vi sia anche la progressiva istituzione di una struttura nazionale unica di sicurezza nella quale entri a far parte anche il generale Haftar, a patto naturalmente che quest’ultimo riconosca l’autorità politica del Governo di Accordo Nazionale.