Che la nuova Legge sul lavoro non piaccia a molti è un dato di fatto. Che un Governo debba pur procedere nelle riforme è un altro dato di fatto. La Francia gode di elezioni democratiche, il Presidente Hollande è stato eletto dal popolo, anche se poi molti hanno dichiarato “non ho votato per tutto ciò”. Ormai si deve attendere il 2017 e sperare che non succeda il peggio. Per peggio si intende l’estrema destra che fa già tanti adepti in Europa. Per mantenere un certo equilibrio in questa UE sconnessa sarebbe meglio non emulare.
La suddetta Legge, detta El Khomri, sta agitando la Francia e sfasciando il Partito Socialista. Forse se n’è anche perso il motivo, a parte qualcuno che ricorda di essere contro l’articolo 2 che, in modo molto stringato, riguarda gli accordi sui tempi di lavoro.
Dove sta l’errore? Nell’insistenza del Primo Ministro Manuel Valls a voler far passare la legge con la forza, ossia grazie all’articolo 49.3.
L’art. 49, comma 3 della Costituzione del 4 ottobre 1958 consente l’adozione di una legge senza voto.
La Legge El Khomri ha già avuto diritto in prima lettura al 49.3. Quando il Primo Ministro in carica decide di ricorrere al famigerato articolo, le discussioni vengono immediatamente interrotte ed il progetto di legge viene adottato automaticamente.
Manuel Valls ha riutilizzato il 49.3 martedì 5 luglio e la Legge El Khomri è passata che piaccia o no. Il problema non è più tanto la validità della nuova legge sul lavoro quanto il metodo utilizzato dal Governo. Oltre 7 francesi su 10 è contrario al passaggio in forza secondo un sondaggio Odoxa, eppure Valls ha già operato in questo modo più volte.
Il Primo Ministro dovrebbe chiedersi dove vuole portare la Francia ed il PS. Sicuramente il paese va incontro a nuove manifestazioni, che siano contro la Legge sul lavoro o contro il Governo. Il Partito socialista sta spaccandosi. I frondisti prendono già posizione anche se non sono abbastanza. L’opposizione si sfrega le mani per non parlare di Marine Le Pen.
Come farà Hollande a presentarsi per un secondo mandato nel 2017 in queste condizioni di sfascio?
Vogliamo ricordare che proprio François Hollande, nel 2006, aveva definito il 49.3 una “brutalità” ed una “negazione della democrazia”?
Luisa Pace