Benevento – Era davvero originale il sistema utilizzato dal funzionario del Comune di Benevento accusato di aver intascato tangenti per truccare gli appalti comunali. Per conoscere in anticipo le offerte contenute nelle procedure di partecipazione, si avvaleva di un laparoscopio, una speciale microtelecamera utilizzata nella medicina chirurgica. L’ingegnoso sistema serviva a condizionare gli appalti rientranti nel Progetto Piu Europa. Secondo l’accusa, le ditte compiacenti che venivano favorite versavano al funzionario una tangente del 7%. Oltre agli arresti i carabinieri della compagnia di Benevento stanno effettuando anche perquisizioni e sequestri di denaro e beni mobili e immobili nei confronti delle dieci persone arrestate, tutte accusate dei reati di corruzione e turbata libertà degli incanti. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della locale procura al termine di un’attività investigativa condotta dai carabinieri. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in un conferenza stampa convocata per le ore 11 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento dal capo della Procura Giovanni Conzo. (ANSA).
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