“Condivido il giudizio espresso da Fassina quando afferma che il risultato della nostra lista è insoddisfacente. E’ evidente che la costruzione di un campo della sinistra antiliberista, alternativa al Pd, sia un percorso necessario e urgente, ma ancora lungo e tortuoso. Quello che abbiamo prodotto in queste elezioni è un investimento per il futuro, ma abbiamo bisogno di un salto di qualità se vogliamo far decollare il progetto. E’ indubbio che siamo stati penalizzati da troppe contraddizioni che andavano risolte per tempo, senza quei compromessi che hanno offuscato il nostro profilo politico. Non si può, ad esempio, declamare la discontinuità con il Pd e poi presentarsi alle elezioni con candidati che in gran parte erano espressione del “vecchio” ceto politico “colluso” fino a qualche settimana prima con lo stesso centrosinistra che sfidavamo. Auspico che nei prossimi mesi si riesca a fare in modo che le decisioni di questo campo vengano assunte sempre più dal dal basso, attivando processi partecipativi che coinvolgano elettori e simpatizzanti”. Lo dichiara Giovanni Barbera della segreteria del Prc di Roma.