Legambiente Sicilia aderisce alla manifestazione che si terrà oggi a Niscemi contro il Muos. La battaglia non si ferma, l’associazione sarà presente con numerosi volontari per ribadire il NO all’impianto satellitare della Marina americana.
Il prossimo 20 maggio a Caltagirone inizierà il processo sulle responsabilità penali di chi ha autorizzato le opere abusive. Legambiente Sicilia si costituirà parte civile, così come i circoli di Caltagirone e Piazza Armerina. “Abbiamo ritenuto opportuno . dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo di Piazza Armerina – promuovere la nostra costituzione in giudizio a tutela del territorio e forti delle numerose iniziative realizzate negli anni contro il Muoso anche con i comitati locali No Muos”.
“Il Muos è e resterà per sempre un’opera abusiva, – dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia – realizzata in una riserva naturale, in un’area di grande pregio paesaggistico. Fra pochi giorni si aprirà il processo, noi ci costituiremo parte civile ed “invitiamo” la Regione a fare altrettanto. La Regione aveva e ha il dovere di difendere e tutelare il patrimonio naturalistico siciliano. Se qualche suo funzionario ha sbagliato è giusto che l’Istituzione chieda i danni per il grave scempio compiuto”.